PROSPETTIVE VEGETALI : intervista a Giacomo Castana

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In questa intervista, Giacomo Castana, specialista giardiniere e blogger presso Prospettive Vegetali, ci parla del suo percorso professionale, dei suoi viaggi "tra uomini e piante" e del suo progetto che, con tenacia, porta avanti.


Un paio di mesi fa Giacomo mi contattò su Instagram chiedendomi di incontrarlo per un'intervista (quella volta lui intervistava me), da lì iniziò uno scambio di mail per conoscere il suo progetto.
Così a fine Novembre, ci siamo incontrati presso Bio Profumeria Hermosa e abbiamo realizzato questa intervista, che (FORSE) un giorno vedrete, per il momento concentriamoci su Giacomo e sul suo allettante progetto!

Giacomo viaggia in tutta Italia, alla scoperta del mondo botanico e degli uomini che ci sono dietro queste realtà, in veste di reporter, per la realizzazione di un reportage di cultura etnobotanica.

Il suo progetto, i suoi viaggi, il suo essere un po' sopra le righe, la sua determinazione, sono stati gli elementi che mi hanno spinta a conoscerlo meglio, a porgli innumerevoli domande (forse anche troppe😆 non è mia consuetudine essere invadente, ma purtroppo ogni tanto capita anche a me) e a decretare che avrei voluto fare conoscere il percorso e il piano di lavoro di Giacomo, anche a voi.



"Ciao Giacomo, parlaci di te."

Sono un ragazzo con molte passioni: musica, pallacanestro e da qualche anno, le piante! Nato a Varese il 30 Dicembre 1991 ho sempre avuto una sensibilità che ho saputo utilizzare come risorsa per il mio percorso professionale. Il Liceo Artistico, il viaggio in Oregon e California ed un’altro in bicicletta in tutta Italia, l’esperienza come barman ed il tentativo di studiare Fisioterapia e Scienze Motorie. Poi nel 2012 la scuola per ottenere il diploma di Specialista Giardiniere e la gavetta. Fino al trasferimento a Roma per ottenere il diploma da Garden Designer, lavorare al restauro del Giardino Segreto di Villa Borghese e approfondire una nuova passione: il giornalismo. Tornato a Varese nel 2016, un evento sfortunato mi ha permesso di ricominciare a scrivere e dare vita a Prospettive Vegetali.

"Come è nata la tua passione per il giardinaggio?"

La mia passione per il giardinaggio sta ancora nascendo: mi sono trovato in questo mondo perché dovevo lavorare. Dopo aver scoperto quanto fosse dura lavorando spesso in condizioni precarie, è maturato naturalmente un interesse verso tutti i temi interconnessi al giardinaggio: dapprima la letteratura, poi la politica, l’agricoltura ed ora un indagine sulla relazione tra il mondo umano e quello vegetale.

"Prospettive Vegetali, parlaci di questo tuo progetto"

Prospettive Vegetali nasce il 3 Febbraio 2018 al Palazzo dei Congressi di Lugano: ero l’unico giornalista intenzionato a prendere appunti per scrivere un articolo a proposito degli alberi in città. E così a Padova, Treviso, Roma, Milano fino a marzo. Lavoravo come giardiniere. Ho deciso di scommettere sul videomaking lanciando un crowdfunding per recuperare quello che avrei speso percorrendo i primi 2400 km, realizzando reportage su persone che lavorano tutti i giorni con le piante in modo diretto o indiretto nel nostro paese.

"Tra le prime tappe del tuo viaggio hai scelto le due isole italiane più grandi, Sardegna e Sicilia, cosa ti ha colpito maggiormente di queste due terre?"

Con i 2000 euro di crowdfunding ho deciso di riprendere il “Viaggio tra uomini e piante” dalle due isole maggiori per tre ragioni: dimostrare di aver intenzione di realizzare un documentario su scala nazionale senza tralasciare nessuno; per il clima autunnale temperato (ho visto paradisi con fiori e frutta tropicale sia in Sicilia che in Sardegna); e perché le isole sono per definizione luoghi dove la relazione tra uomini e piante è inevitabilmente più sentita.

"Soffermandoci sulla 'mia' Sicilia qual è il luogo che più ti è rimasto nel cuore?"

Caltabellotta, in Provincia di Agrigento. Dovevo raggiungere Alessandro Ciulla de “Il giro del cappero”, progetto con cui condivido molto, nel suo oliveto. Non l’avevo mai sentita nominare, perciò inserisco l’indirizzo nel navigatore ed in una rara giornata di pioggia vedo apparire in lontananza sulla cresta del Monte Kratas un insediamento umano, quasi mimetizzato. Ho pregato fosse lei ed ho esultato al mio arrivo: un esempio di come l’uomo in passato sapeva cogliere la vocazione di un luogo.


"Sei di Varese, ma hai origini sicule, durante questo viaggio, per certi versi anche introspettivo, percorrendo le strade della Sicilia, sei riuscito a trovare una connessione con le tue radici?"

Proprio a Catania ho avuto l’onore di essere accompagnato all’Orto Botanico dal Prof. Nunzio Longhitano. Caso vuole sia un geobotanico che una volta in pensione ha deciso di fare delle ricerche sugli alberi genealogici delle famiglie di Bronte, tra cui la sua e la mia. Mi ha raccontato di come in origine i cognomi umani venissero dati, proprio come con le piante, per descrivere o definire qualche carattere particolare della specie. Di cognome faccio Castana, un nome riconducibile alla specie Castanea, quindi al castagno, considerato in passato l'albero del pane perché in grado di garantire autosufficienza alimentare ad intere famiglie.

"Cosa ti aspetti o meglio cosa sogni di realizzare alla fine di questo percorso?"

Andando a lezione dalle piante sono abbastanza sicuro che non esista la fine di questo percorso, ma un obiettivo è sicuramente quello di avvicinare sempre più persone allo studio o alla comprensione delle discipline botaniche bilanciando gli sforzi con pazienza, al fine di costruire anche una solidità economica per la mia carriera.

"Hai intervistato centinaia di persone durante il tuo viaggio, fra cui me, Denis e Valeria di Bioprofumeria Hermosa, due realtà a te sconosciute (venditrici appassionate di cosmesi ecobio e autrice di testi sull'ecosostenibilità), cosa ti ha lasciato questo incontro?"

Il nostro incontro è stato una novità, stare in compagnia di tre belle ragazze dopo 65 giorni tra giardinieri ed agricoltori è stato emozionante. A parte gli scherzi, ho conosciuto tre giovani donne che stanno disegnando le loro fortune con etica, caparbia ed iniziativa. Virtù indispensabili per la nuova “leva” di professionisti che saranno in primis promotori di un modello differente frutto di una consapevolezza globale. A supporto di questo impegno, ognuno giocherà le proprie carte come imprenditore di se stesso, e auguro a tutte e tre un roseo futuro!

"Quali sono i tuoi prossimi progetti? Quando proseguirai nuovamente per il tuo viaggio?"

Ora ho bisogno di trovare nuove risorse: il progetto è stato in piedi grazie ad un crowdfunding da 2000 euro e grazie al vitto ed alloggio che centinaia di persone mi hanno garantito in cambio dei reportage. Con una donazione libera sul nuovo sito giacomocastana.com anche tu potrai contribuire alla realizzazione del documentario, permettendomi di raggiungere tutte le regioni italiane in cambio di una copia digitale del lavoro finito!

"Dove possiamo seguirti?"


Dopo aver contribuito alle spese per la realizzazione di un documentario che attraverso le parole e le testimonianze degli uomini avrà le piante come ASSOLUTE PROTAGONISTE (la condizione più verosimile a quella del nostro pianeta), non potrai far altro che scoprire le tantissime novità del progetto nel nuovo anno seguendomi su instagram https://www.instagram.com/prospettive.vegetali/, facebook https://www.facebook.com/prospettive.vegetali/ e su youtube https://www.youtube.com/channel/UCmVGiKVISmWFuqHJfLklabw, dove già oggi trovate più di 50 reportage realizzati nei primi 4 mesi di viaggio! Vi aspetto :)


 Vi lascio al trailer del documentario "Viaggio tra uomini e piante" - (guardatelo tutto, ci sono anche io con le mie solite figuracce).


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