Dabba Cosmetics: Acque Floreali




Ore 22.13, ho terminato di cenare da poco, oggi la giornata è stata abbastanza stancante, il caldo si fa pian piano sentire prepotentemente, tuttavia io sto bene così, da qualche anno a questa parte preferisco le temperature alte a quelle basse, ricevo di buon animo il sole cocente della mia terra, adoro asciugare i miei capelli all'aria aperta, apprezzo vestirmi con pochissimi indumenti ultra soft, sono affascinata dal (temuto) vento scirocco, tutte le volte che soffia mi lascio avvolgere pensando che prima di sfiorare me, lo stesso vento, abbia accarezzato le seducenti e impetuose dune del Sahara. Ecco, questo sognare, a me biasimatrice convinta dei ventacci, mi fa amare queste masse d'aria, altro aspetto affascinante di questo vento è che porta con se la sabbia dai deserti Africani, alcune volte in piccole quantità altre volte invece in dosi massicce, per cui, soprattutto, quando il cielo è pieno di nuvole si assiste ad uno spettacolo surreale, il cielo si tinge di giallo o arancio irradiando una forte luce gialla. Comunque lo scirocco c'è sempre, anzi vi dirò, questo cielo aranciato, che probabilmente non tutti hanno avuto la fortuna di ammirare, è molto più suggestivo nei mesi invernali, quando piove e il cielo è coperto di nuvole (le due foto qui sotto non sono editate, anzi sono di bassissima qualità, scattate con uno smartphone, ho immortalato questo fenomeno due anni fa credo sia stato Febbraio o Marzo, in quella circostanza le polveri del Sahara erano arrivate in grandissime quantità, pioggia, vento e cielo arancio).
Stasera non soffiano venti di scirocco, non so nemmeno perché io ne abbia parlato, è che ho tante cose da condividere con voi, così tante da tirarle fuori anche dopo anni, poi noto con molto piacere che quando scrivo la sera riesco a parlare di tante cose, mi viene naturale, sarà perché sono rilassata, sarà perché dopo una giornata di lavoro questo è l'unico momento in cui mi dedico a una delle cose che in assoluto preferisco fare, sarà l'aria frizzante che si infila dalla finestra, sarà il canto dolcissimo delle cicale, quello dei barbagianni, o ancora il mio prediletto olio essenziale di limone che inebria i miei sensi, saranno tutte queste cose insieme, non so... Una cosa è certa, quando scrivo di sera divento prolissa e vi riempio di chiacchiere.


Benissimo, dopo questo lunghissimo preambolo, parliamo di cose più interessanti. Vi ricordate le acque floreali DABBA COSMETICS  che vi presentai un po' di tempo fa? Purtroppo per me sono terminate (presto le ricomprerò), quindi sono prontissima per condivide con voi le mie valutazioni. Nella precedente pubblicazione vi parlai ampiamente delle loro fragranze molto naturali, della loro coltivazione e della filosofia di questa azienda, per cui oggi non mi soffermerò su questi dettagli, ma vi parlerò semplicemente dell'efficacia dei prodotti in questione.


Wild raspberry leaf water, acqua purificata di foglie di lampone selvatico, è particolarmente indicata per le pelli miste, per il suo potere astringente, rinfrescate e tonificante. Questo idrolato, in particolare, è quello da cui la mia pelle ha tratto maggiore giovamento, l'ho utilizzato mattina e sera, ogni giorno e l'ho applicato anche prima di utilizzare la base trucco, con risultati eccellenti, la pelle del mio viso è risultata sin dalle primissime applicazioni più luminosa e meno tendente al grasso, tuttavia, come vi ho detto svariate volte, la mia pelle è reattiva per cui si abitua subito ad un prodotto, ne trae giovamento in pochissimo tempo, ma con altrettanta velocità dopo poco lo rifiuta o non ne trae più il beneficio iniziale; per evitare disastri, nel momento in cui mi rendevo conto che la mia pelle non voleva più questo idrolato, lo alternavo agli altri due, così facendo il risultato è stato magnifico. Le altre due acque, Heather Floral Water e Birch leaf water, la prima è un distillato di fiori selvatici di erica, indicata per pelli normali o irritate, questo idrolato è l'unico che ancora sto utilizzando perché me ne è rimasto giusto un pochettino, mio grandissimo alleato durante questa settimana, in cui la mia pelle ha deciso di ribellarsi più del solito facendomi venire fuori dei brufoli sottopelle abbastanza dolorosi, credo sia un problema interno e non dovuto ai prodotti cosmetici utilizzati ultimamente, sicuramente uno squilibrio ormonale, per cui sto cercando di lasciare in pace la pelle, nebulizzando solo questo idrolato quando ne sento la necessità, facendo impacchi di camomilla e utilizzando solo nottetempo una crema anidra indicata per pelli miste e acneiche, sperando di risolvere quanto prima. Come vi ho appena detto, sto riscontrando un grande sollievo, tutte le volte che nebulizzo l'idrolato di erica, avverto freschezza e ristoro, ed ho anche notato che il rossore gradualmente diminuisce. L'ultimo idrolato, Birch leaf water, è ottenuto dalle foglie di betulla, è indicato per pelli miste e grasse, perché appunto ha azione purificante e astringente, questa acqua vegetale l'ho alternata soprattutto con la prima citata, e mi ha aiutata moltissimo nella cura del mio viso sensibilissimo.
Che dire, le acque floreali e vegetali di Dabba, per quanto mi riguarda sono state una meravigliosa scoperta, tutti gli estratti sono biologici, per cui la loro efficacia è maggiore, le loro fragranze erbacee stimolano i sensi incentivando la mente a rilassarsi, sono del tutto naturali quindi non creano fastidi agli occhi e infine credo abbiano un rapporto qualità/prezzo ottimo.

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